Le gemelle Lisa ed Anna: la maratona delle polemiche

Quella olimpica di Rio de Janeiro è stata la maratona delle gemelle. Due coppie e un trio, un vero e proprio record. In tv si sono viste sopratutto le due ragazze nordcoreane, Kim Hye-Song e Kim Hye Gyong. Hanno proceduto sempre in coppia, quasi che il non procedere appaiate anche per un solo secondo potesse far perdere loro il ritmo di gara, ritmo di gara piuttosto interessante: si sono classificate al decimo e l'undicesima posto.

Ma le gemelle più attese erano le tre estoni dagli occhi blu, il "trio to Rio". Ancora oggi sulla loro pagina facebook c'è una bella foto di Leila, Lina e Lily Luik, che saltano nel piazzale del villaggio olimpico di Rio. La loro storia aveva fatto il giro degli speciali olimpici dei mass media di tutto il mondo. È andato tutto bene in gara, ma il trio ha perso un colpo: Lina si è infatti ritirata mentre Leila si piazzava 97esima e Lily 114esima.

La terza coppia di gemelle in gara è stata per qualcuno la...pietra dello scandalo. Le tedesche Lisa ed Anna Hahner sono state infatti accusate di aver trasformato la maratona in una sorta di spot promozionale di loro stesse. In particolare, un dirigente della loro federazione, ha puntato l'indice contro di loro per non aver messo in campo lo spirito agonistico giusto, limitandosi a correre in un tempo che è di 15 minuti più alto del loro record personale. In pratica, questa l'accusa, Lisa e Anna - 81esima e 82esima alla fine - per correre insieme e propagandare l'attività del loro "marchio" (le gemelle infatti hanno un sito internet che dispensa consigli a tutti gli amatori) non ce l'avrebbero messa tutta. Un'accusa rigettata da Lisa e Anna, che dicono semplicemente: "Ci siamo aiutate a vicenda".